martedì 15 aprile 2014

LA BIBLIOTECA.
























Conoscerti è la cosa più difficile che la vita abbia nel suo sommario.

E sono le parole a costruire ponti verso tutto quello che all'inizio ci sembra irraggiungibile.

Ogni essere umano le contiene in centinaia di volumi che ogni giorno continua a riempire.

Voglio entrare nella tua Biblioteca.

E leggere.

Leggere della tua spalla destra per sapere con quale forza carica di potenza il passante quando giochi a tennis.

Leggere della consistenza delle tue labbra per sapere con quale maestria riescono a stringere gli acini di uva (senza schiacciarli),
e staccarli dal grappolo quando lo vendemmi con le mani legate dietro la schiena.

Leggere della atleticità delle tue gambe per sapere con quanti ettolitri di capacità umana hanno portato il peso di una vita vissuta sui kilometri di strade che hai percorso.

Leggere di quella indicibile prova di vita delle due residenze della maternità per sapere, dall’una che cosa si prova quando si nutre con il proprio corpo e dall’altra che cosa veramente si diventa dopo che hai sentito per mesi formarsi una nuova vita dentro la tua.

E infine, leggere di quella curiosità - propria del naso - per sapere con quanto coraggio, innocenza, ingenuità e a volte spudoratezza si è ficcata nei luoghi che arredano il mondo, guidata per un po’ dal necessario sogno e per l’altro po’ dall’inevitabile realtà per carpire l’essenza di questo fenomeno indefinito chiamato Vita.

Andrea Ingrosso Copywriter / Autore di contenuti per le aziende.

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